mercoledì 16 maggio 2012

Sorpasso generazionale

Siamo la prima generazione che vivrà peggio dei loro padri... Che triste! Vabé, distraiamoci con una bella corsetta rigenerante!




"Mancano ormai cinquecento metri. Subire un sorpasso proprio a fine corsa è mortificante. I passi alle tue spalle sono sempre più vicini. Ora li senti distintamente. Acceleri. Non sai dove stai trovando le energie, ma lo fai. Forzi l’andatura. Male che vada sono più solo quattrocento metri. Ma quello non molla. Già lo immagini. Più giovane di te. Più atletico. Con le scarpette ultraleggere e la maglietta di qualche polisportiva. Lo sai, è chiaramente più allenato di te. Non c’è nulla di male nel lasciarlo passare. D’altra parte tu sei alla prima uscita. E’ normale essere fuori forma. E poi lui va al C.U.S. con regolarità mentre tu non hai ancora rinnovato la tessera perché sei pigro. Troppo pigro anche per proseguire il tuo sprint. Molli appena il ritmo. E in quel momento lui ti affianca..."

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